Come valutare il rischio di suicidio e saper riconoscere i segnali di allarme
Valutazione del rischio di suicidio
- Identificare i vari fattori che contribuiscono alla crisi suicidarla;
- Condurre una valutazione psichiatrica completa, identificando I fattori di rischio e fattori di protezione distinguendo quelli modificabili e quelli non modificabili;
- Chiedere direttamente sul suicidio;
- Determinare il livello di rischio: basso, medio, alto;
- Determinare il luogo e il piano terapeutico;
- Indagare l'ideazione suicidaria presente e passata così pure intenti, gesti o comportamenti suicidari; indagare sui metodi usati; determinare il livello di hopelessness, anedonia, sintomi ansiosi, motivi per vivere, abuso di sostanze, ideazione omicida;
- Segnali d'allarme: esprimere sentimenti suicidi o riferirsi al tema del suicidio; disfarsi di cose di valore, sistemare affari in sospeso, fare un testamento; segni di depressione: umore triste, alterazione delle abitudini del sonno e dell'appetito; cambiamento di comportamento(scarso rendimento scolastico o lavorativo); comportamento ad alto rischio (high-risk behavior); aumento del consumo di alcol o droghe; perdita di interesse nell'aspetto esteriore; isolamento sociale; sviluppare un piano specifico per il suicidio.
Porre attenzione ai segnali che denotano rischio di suicidio imminente:
- parlare del suicidio o della morte
- dare segnali verbali come "Magari fossi morto" o "Ho intenzione di farla finita"
- oppure segnali meno diretti come "A che serve vivere?", "Ben presto non dovrai più preoccuparti di me" e "A chi importa se muoio?"
- isolarsi dagli amici e dalla famiglia
- esprimere la convinzione che la vita non ha senso e non ha speranza;
- disfarsi di cose care;
- mostrare un miglioramento improvviso e inspiegabile dell'umore dopo essere stato depresso;
- trascurare l'aspetto fisico e l'igiene
Con riferimento, agli anziani, ma non esclusivamente ad essi:
- mettere da parte farmaci
- comprare armi
- esprimere un improvviso interesse oppure perdere un interesse per la religione
- trascurare attività quotidiane di routine
- fissare un appuntamento medico anche per sintomi lievi
Con riferimento ai giovani ma non esclusivamente ad essi:
- Cambiamenti di umore improvvisi e cambiamenti di personalità
- Indicazioni di problemi di salute, escoriazioni, ferite, faccia contusa a causa di abusi o percosse nell'ambito di frequentazioni;
- Improvviso deterioramento dell'aspetto fisico
- Autolesionismo
- Reiterazione di morte e violenza
- Problemi alimentari associati a cambiamenti repentini di peso (a parte quelli associati a diete sotto controllo medico)
- Problematiche dell'identità di genere
- Depressione