Sanimpresa è una cassa sanitaria, senza fini di lucro, fondata nel 2003 che, integrando senza mai sostituire il sistema sanitario nazionale, garantisce assistenza integrativa sanitaria ai propri iscritti appartenenti a diverse categorie sociali. Nel corso degli anni, Sanimpresa ha allargato il proprio campo d’azione realizzando, in tale modo, un fondo inclusivo, aperto a tutti, che va oltre le categorie di appartenenza contrattuale. In quest’ottica, Sanimpresa, nel corso del 2013, ha approfondito la tematica sociale del “suicidio nel mondo del lavoro”, approfondimento culminato nell’organizzazione di un convegno, tenutosi il 28 ottobre 2013, nel quale la tematica è stata affrontata con la collaborazione di varie figure professionali coinvolte nell’impegno quotidiano nel combattere tale piaga. All’esito di tale lavoro, Sanimpresa ha deciso di impegnare risorse ed energie per sostenere il Servizio per la Prevenzione del Servizio, di cui è responsabile il prof. Maurizio Pompili, con il fine di contribuire ad arginare il suicidio anche nel mondo del lavoro. Per tale scopo verrà dedicata una linea di ascolto, sostenuta da un’équipe di medici e psicologi, per accogliere le richieste di aiuto, e rivolta a tutti coloro che stanno attraversando un momento di crisi o a chi ha perso un caro per suicidio (survivors). Questo servizio vuole offrire, sia a coloro che sono a rischio di suicidio sia ai survivors, la possibilità di accedere ai nostri programmi di prevenzione presso gli ambulatori dell’Azienda Ospedaliera Sant’Andrea di Roma, oppure presso i presidi territoriali di zona.
Linea di ascolto
attiva dal lunedì al venerdì dalle 9:30 alle 16:30
Ti senti triste?
CHIAMACI!
Senti che nessuno si prenda cura di te?
CHIAMACI!
Pensi che non valga più la pena di vivere?
PARLA CON NOI
Intervista del Prof. Maurizio Pompili durante la trasmissione Vita che Rinasce - Telepace di Roma, con la preziosa testimonianza dell'Imprenditore Sandro Vivoli
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La Giornata Mondiale per la Prevenzione al Suicidio si tiene ogni anno, il 10 settembre su iniziativa dell’Associazione Internazionale per la Prevenzione del Suicidio (IASP) co-sponsorizzato dalla World Health Organization (WHO). Il suo promotore è stato il Prof. De Leo che nel 2003 la inaugurò con il motto “Il suicidio si può prevenire”. La Giornata Mondiale per la Prevenzione del Suicidio 2014 è un'opportunità unica per tutti i membri della comunità tra cui: ricercatori, medici, professionisti, politici, persone che hanno perso un caro per suicidio e altri addetti ai lavori e a quanti sono interessati ad unirsi all’ International Association for Suicide Prevention e all'OMS per sensibilizzare l’opinione pubblica sul peso inaccettabile del suicidio, attraverso attività finalizzate a promuovere la comprensione del suicidio ed evidenziare programmi di prevenzione efficaci. Quest’anno il tema proposto è: La Prevenzione del Suicidio: un mondo unito. Uno dei problemi più grandi legati al suicidio è la difficoltà nel coordinare gli sforzi degli addetti ai lavori, far tesoro delle esperienze nei vari contesti culturali e nell’ abbattere lo stigma nei confronti del suicidio ossia un marchio negativo che è associato a coloro che hanno tentato il suicidio o alle persone che hanno perso un caro per suicidio. L’impatto del suicidio ricade sui familiari coinvolti ma anche sulla comunità intera. Ogni suicidio priva chi rimane in vita di affetti, creatività e di contributi ai vari aspetti della vita. Non si tratta solo della perdita di un individuo, ma soprattutto del vuoto che esso lascia nelle molteplici attività dei viventi. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha attuato un programma guidato da una task-force internazionale per la riduzione e la prevenzione dei comportamenti suicidari. Nel far questo si sta cercando di identificare gli stadi iniziali del processo suicidario, attraverso l’identificazione precoce dei fattori di rischio e dei fattori protettivi, oltre alla valutazione e gestione della crisi suicidaria. L’OMS (2000) considera il suicidio come un problema complesso non ascrivibile ad una sola causa o ad un motivo preciso, ma sembrerebbe derivare da una complessa interazione di fattori biologici, genetici, psicologici, sociali, culturali ed ambientali. Il suicidio, nell’ ambito della salute pubblica, è un grave problema che potrebbe essere in gran parte prevenuto; costituisce la causa di circa un milione di morti ogni anno con costi stimabili in milioni di euro secondo quanto indicato dall’ Organizzazione Mondiale della Sanitá (2004). Stando ai dati attuali e all’ analisi dei tassi di morte per suicidio nel mondo, le stime suggeriscono che nel 2020, le vittime potrebbero salire ad un milione e mezzo. Nel 2000 circa un milione di individui ha perso la vita a causa del suicidio, mentre un numero di individui variabile da 10 a 20 volte più grande ha tentato il suicidio. Ciò rappresenta in media una morte per suicidio ogni 40 secondi ed un tentativo di suicidio ogni 3 secondi. Questo ci porta a concludere che muoiono più persone a causa del suicidio che per i conflitti armati di tutto il mondo e gli incidenti automobilistici. In tutte le nazioni, il suicidio è attualmente tra le prime tre cause di morte nella fascia di etá 15-34 anni. Se i fattori centrali che conducono allo stigma sono l’ignoranza, la paura e l’ostilità, allora gli antidoti debbono essere l’informazione, la rassicurazione ed efficaci e autorevoli campagne anti-discriminazione. In Italia, la Giornata Mondiale per la Prevenzione del Suicidio è organizzata dal Servizio per la prevenzione del Suicidio, dell’Azienda Ospedaliera Sant’Andrea di Roma, diretto dal Prof. Maurizio Pompili, referente italiano della IASP, sotto l’egida del Prof. Paolo Girardi, Direttore della Cattedra di Psichiatria e responsabile dell’U.O.C. di Psichiatria. L’evento vede la partecipazione di relatori illustri di fama nazionale e internazionale, oltre alla partecipazione di numerose associazioni di survivors e professionisti della salute mentale.
La Giornata prevede crediti ECM per Medici, Psicologi, Educatori Professionali, Infermieri, Tecnici della Riabilitazione Psichiatrica. Viene previsto, inoltre, un attestato di merito rilasciato dalla IASP (International Association for Suicide Prevention), per il sostegno dato alla Giornata Mondiale per la Prevenzione del Suicidio.
INFORMAZIONE E AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE
PER LA CURA E LA GESTIONE DEI PAZIENTI PSICHIATRICI AUTORI DI REATO
AZIONE 2: Formazione di personale dedicato
Accreditato ECM
3° GIORNATA - 24/3/2014 Sala Tirreno moderatore: Michele Di Nunzio (Dirigente Medico Psichiatra e criminologo RME) |
8,30-9,00 Registrazione dei Partecipanti Segreteria Organizzativa 9,00- 9,30 Presentazione Film Festival della Salute Mentale “Lo Spiraglio”- Federico Russo 9,30 – 10,15 Infermità di mente ed imputabilità - Roberto Malano 10,15 -11,00 Psicosi e criminalità - Stefano Ferracuti Pausa - 11,00-11,15 Ripresa dei lavori: 11,15-12,15 Disturbi dell’Umore e criminalità - Michele Raja 12,15 - 13,15 Disturbi di Personalità e criminalità - Giuseppe Nicolò 13,15– 14,00 Pausa pranzo 14,00- 15,00 Gestione del rischio suicidario di detenuti ed internati - Maurizio Pompili 15,00-15,30 Misure di sicurezza - Matteo Massimi 15,30-16,00 Discussione con docenti |
F. Russo Psichiatra RMA Direttore Scientifico del Film Festival Salute Mentale
R. MalanoPsichiatra responsabile CSM XI Municipio ASL RMD
S. FerracutiFacoltà di Medicina e Psicologia. Sapienza . Università di Roma– Azienda Ospedaliera Sant’Andrea
M. RajaNeurologo ePsichiatra
G. Nicolò Direttore DSM RMG
M. Pompili Direttore del Centro Prevenzione del Suicidio, Ospedale Sant’Andrea - Università la Sapienza di Roma
M. MassimiConsulente giuridico del Garante dei Detenuti della Regione Lazio
Coordinamento Organizzativo: Antonella Tarantino
Comitato Tecnico Scientifico: Michele Di Nunzio, Adele Di Stefano, Andrea Gaddini,
Gaetano Infantino, Alessandra Mancuso, Antonella Tarantino
Tutor: Maria Cristina Gori, Daniela Pucci
Direzione Scientifica: Michele Di Nunzio
CAPOFILA DI PROGETTO – ASL ROMA E – UO FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO
Il Prof. M. Pompili parteciperà all'Euregenas (European Regions Enforcing Actions Against Suicide) Conference, il 21 gennaio 2014,
Committee of the Regions (Van Maerlant) Rue Van Maerlant 2, Brussels.
per maggiorni info clicca sul link seguente:
Al seguente link è possibile scaricare la rassegna stampa completa della Race for Life IV ed. 2013