La Sapienza Università di Roma, quest'anno, ha voluto sostenere la Giornata Mondiale per la Prevenzione del Suicidio, rivestendo l’intera Città Universitaria di locandine e materiale pubblicitario per divulgare l’evento. Lo scopo è quello di sensibilizzare tutti i cittadini, in particolare i più giovani, sul tema del suicido e sulle strategie di prevenzione.
Programma della Giornata Mondiale per la Prevenzione del Suicidio
Per info e contatti
tel. 06 33775675/5674
Servizio per la Prevenzione del Suicidio
Azienda Ospedaliera Sant’Andrea di Roma
Giornata Mondiale per la Prevenzione del Suicidio
Stigma: un grande ostacolo per la prevenzione del suicidio
con l’adesione del Presidente della Repubblica,
martedì 10 settembre 2013, h.10.00 – 12.00
Sala Aniene – Palazzina A piano terra - Regione Lazio
Via Cristoforo Colombo, 212 – 00145 Roma
Interverranno durante la conferenza:
Prof. Paolo Girardi, Professore Ordinario di Psichiatria, Facoltà di Medicina e Psicologia, Sapienza Università di Roma
Prof. Maurizio Pompili, Responsabile del Servizio per la Prevenzione del Suicidio, U.O.C. di Psichiatria, Azienda Ospedaliera Sant’Andrea, Facoltà di Medicina e Psicologia – Sapienza Università di Roma
Dott.ssa Maria Paola Corradi, Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera Sant’Andrea di Roma
Mons. Andrea Manto, Direttore Centro per la Pastorale Sanitaria – Vicariato di Roma
On.Rodolfo Lena, Presidente della Commissione Politiche Sociali e Salute
Concluderà:
On. Nicola Zingaretti*, Presidente della Regione Lazio
Per info e per accreditarsi all'evento può contattare i seguenti numeri, entro e non oltre il 09.09.2013:
tel. 06 33775675/5674
Servizio per la Prevenzione del Suicidio
Azienda Ospedaliera Sant’Andrea di Roma
*Presenza in attesa di conferma
Quest'anno la Giornata per la Prevenzione del Suicidio si svolgerà con l'adesione del Presidente della Repubblica
Il Servizio per la Prevenzione del Suicidio dell’Azienda Ospedaliera Sant’Andrea di Roma, diretto dal Prof. Maurizio Pompili, referente italiano della IASP, è stato selezionato tra i 14 Centri di prevenzione del suicidio nel mondo per il lancio ufficiale della Giornata Mondiale per la Prevenzione del Suicidio, che come ogni anno, ricade il 10 Settembre. L’evento viene organizzata dall’International Association for Suicide Prevention (IASP), in partnership con l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).
Il tema proposto per quest’anno è “Stigma: un grande ostacolo per la prevenzione del suicidio”. Lo stigma, come marchio negativo associato a coloro che hanno tentato il suicidio o alle persone che hanno perso un caro per suicidio, costituisce uno dei principali problemi legati al fenomeno. Sebbene siano meno altisonanti le ripercussioni, permangono sottili processi di emarginazione nei confronti dei sopravvissuti: l’impatto del suicidio ricade sui familiari coinvolti, ma anche sull’intera comunità.
È plausibile confermare che lo stigma possa servire come mezzo di controllo sociale, in modo sia costruttivo che distruttivo. In ogni società vi sono comportamenti inaccettabili che, attraverso un processo di stigmatizzazione, possono essere controllati e prevenuti. Nella società l’individuo stigmatizzato è visto come “l’altro”, ossia come colui che differisce dalla collettività.
Se i fattori centrali che alimentano lo stigma sono l’ignoranza, la paura e l’ostilità; allora, gliantidoti possono e debbono essere l’informazione, la rassicurazione ed efficaci, nonché autorevoli, campagne anti-discriminazione. Lo stigma deriva dall’assenza di conoscenza del fenomeno, il quale può essere ampiamente superato attraverso adeguati programmi educativi rivolti alla comunità, al fine di aumentare la consapevolezza della malattia mentale e del rischio suicidario. Significativo in tal senso, è l’operato dei mass media nell’influenzare l’opinione pubblica attraverso i loro servizi di informazione. In virtù del loro potere sulla collettività i mezzi di comunicazione di massa, infatti, dovrebbero favorire una corretta informazione sia sulle patologie psichiatriche correlate al fenomeno, sia sui comportamenti suicidari.
Alcune importanti associazioni americane, impegnate nella prevenzione del suicidio, hanno elaborato delle linee guida per supportare i mass media nella trattazione e divulgazione delle notizie circa il fenomeno suicidario, al fine di ridurre inesattezze, esagerazioni e falsi miti, spesso diffusi attraverso la comunicazione mediatica.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) considera il suicidio un problema complesso non ascrivibile ad una sola causa o ad un motivo preciso, ma risultato di una complessa interazione di fattori biologici, genetici, psicologici, sociali, culturali ed ambientali.
Ogni anno nel mondo muoiono un milione di persone per suicidio. Questi numeri rappresentano un tasso di mortalità per suicidio di 14,5 su 100.000 abitanti. Ogni minuto nel mondo avvengono più di due morti per suicidio.
In molti Paesi industrializzati il suicidio può essere la seconda o la terza causa di morte tra gli adolescenti e giovani adulti. E’ considerato, inoltre, essere la tredicesima causa di morte in tutto il mondo, per tutte le fasce di età. In aggiunta alle vittime di suicidio, ci sono svariati milioni di persone che compiono tentativi di suicidio causando stress emotivo e sofferenza alle persone che li circondano e ai loro familiari.
Nell’ambito delle campagne di sensibilizzazione e anti-discriminazione, la Giornata Mondiale per la Prevenzione del Suicidio, nel contesto italiano, rappresenta un’opportunità unica per tutti gli attori coinvolti nella comunità.
Tra gli obiettivi che l’evento si auspica di raggiungere, troviamo:
- aumentare la consapevolezza del fenomeno suicidiario, sottolineando che, a oggi, il suicidio rappresenta, tra le cause di morte, quella che, più di ogni altra, può essere prevenuta;
- descrivere l'organizzazione a livello politico e i punti chiave per una strategia preventiva del suicidio, tenendo conto di una linea guida a livello nazionale;
- evidenziare, da un punto di vista pragmatico, i numerosi programmi di prevenzione sottolineando le linee guida politiche, le possibili fonti di finanziamento, i risultati delle ricerche e le attività collocate localmente nei vari strati della comunità.
Ai primi 100 che si iscriverranno all’evento compilando il modulo online presente sul sito
www.giornataprevenzionesuicidio.it
assicureremo l’iscrizione gratuita e materiale aggiuntivo di approfondimento.
Organizzato da: Servizio per la Prevenzione del Suicidio dell'Azienda Ospedaliera Sant'Andrea di Roma
Referente: Prof. Maurizio Pompili - Responsabile del Servizio per la Prevezione del Suicidio
Destinatari ECM (4 crediti): INFERMIERE,
PSICOLOGO (PSICOTERAPIA; PSICOLOGIA), MEDICO CHIRURGO (PSICHIATRIA; MEDICINA
GENERALE-MEDICI DI FAMIGLIA);
http://www.sanit.org/GConvegno.aspx?IDConvegno=204
PROGRAMMA
“Suicidio e crisi economica. La prevenzione del suicidio è possibile: dal dialogo con l’individuo ai programmi di intervento”
19/06/2013
Sanit
Palazzo dei Congressi P.le Kennedy 1 Roma
ORA INIZIO: 9:30
ORA FINE: 14:00
Saluti di: 9:30 On. Rodolfo Lena
Presidente Commissione Politiche sociali e salute
9.45 Moderatori Palo Girardi - Massimo Di Giannantonio
Introduzione
Intervengono:
10:00 - Il ruolo del Ministero nei programmi per la prevenzione del suicidio
Alessandro Ghirardini
10:30 - Il suicidio in tempo di crisi. La prevenzione del suicidio è possibile: dal dialogo con l’individuo ai
programmi di intervento
Maurizio Pompili
11:00 - Il comportamento suicidario: episodio singolo o ripetuto
Mario Amore
11:30 -Abuso di sostanze e alcol e implicazioni per il rischio di suicidio
Janiri Luigi
12:00 - Fattori macroeconomici e suicidio
Marco Innamorati
12:30 - Esperienze da condividere
M. Grazia Zanaboni – Associazione Amico Charly
13:00 -Messaggi di prevenzione del suicidio nella popolazione giovanile in tempi di crisi economica
Dott. Gianluca Serafini
13:30- Uscire dal silenzio: una linea telefonica a sostegno della prevenzione del suicidio
Dott.ssa Denise Erbuto
14.00 Prevenire il suicidio in adolescenza: Teen Screen Program
Federica Ricci
14.15 Conclusioni dell’On. Nicola Zingaretti,
Presidente Regione Lazio
VI Giornate Pisane di Psichiatria e Psicofarmacologia Clinica : L’assenza di confini: la psichiatria tra vecchie e nuove frontiere
13-15 giugno 2013,
Pisa, Centro Congressi, Hotel Galilei.
Il Prof. M. Pompili interverrà venerdi 14 giugno, per presentare le nuove strategie e i programmi di prevenzione del suicidio in un periodo di crisi economica.
http://www.inpe.unipi.it/corsi-e-convegni/schede-eventi/giornate_pisane%2023.4.13.pdf
Il Prof. M. Pompili presenterà i programmi e le strategie per la prevenzione del suicidio in occasione dei seguenti convegni:
Rieti, 11 Maggio, 2013
Azienda Unita’ Sanitaria Locale Rieti
Dipartimento Salute Mentale
LA PREVENZIONE DEL SUICIDIO
I MEDICI DI MEDICINA GENERALE ED OPERATORI DSM:
UN’ALLEANZA INDISPENSABILE
Taranto, 24-25 Maggio 2013
Congresso Internazionale
PERSONALITA' PSICOSI E DEMENZA: AI CONFINI DELLO SPETTRO BIPOLARE
Alghero 24-26 Maggio 2013
Società Italiana di Psichiatria Forense
XVI Congresso Nazionale
MALATTIA MENTALE
COMPORTAMENTO VIOLENTO E RESPONSABILITÀ PROFESSIONALE
Milano, 31 maggio-1 giugno 2013
Coordinamento Giovani Psichiatri Sezione Lombarda Società Italiana di Psichiatria
Coordinamento Nazionale Servizi Psichiatrici di Diagnosi e Cura
DISTURBI AFFETTIVI TRA OSPEDALE E TERRITORIO: LA
SFIDA PER UNA CORRETTA RISPOSTA DI CURA
Pisa, 13-15 giugno 2013
GIORNATE PISANE DI PSICHIATRIA E PSICOFARMACOLOGIA CLINICA
L’ESSENZA DEI CONFINI:
LA PSICHIATRIA TRA VECCHIE E NUOVE FRONTIERE